Un’atmosfera senza tempo nella chiesa di S. Agostino

Si è svolta ieri sera la cerimonia dedicata alla memoria di Suor Fausta, suora della carità che il 19 febbraio 1919 morì a Modena dopo aver contratto l’influenza spagnola. Suor Fausta aveva dedicato ai malati militari ogni momento delle sue giornate trascorse tra gli ospedali allestiti alle Campori ed al Foro Boario di Modena. La sua missione di carità fu ricordata con grande affetto e commozione con un articolo davvero accorato che apparve sulla Gazzetta dell’Emilia, il giornale più diffuso a Modena a quel tempo, già il giorno dopo la sua morte. Suor Fausta fu molto vicina a Teresa Barbieri che con lei operava nelle strutture ospedaliere come volontaria laica. La morte di Suor Fausta a soli 34 anni fu un colpo talmente grande per Teresa da indurla a proseguire con ogni mezzo l’opera di carità che Fausta aveva condotto fino all’ultimo respiro. Per questa ragione nacque, solo un mese dopo la morte della Suora, la Società dell’Ottavo Reparto per volontà di Teresa Barbieri. La tradizione di celebrare la figura di Suor Fausta in una celebrazione religiosa non poteva non proseguire come dai calendari già presenti sui diari della Barbieri. Portando il labaro sociale e la bandiera storica, la delegazione della Società dell’Ottavo Reparto ha presenziato alla messa in un’atmosfera toccante e suggestiva come solo la chiesa monumentale di S. Agostino poteva offrire. Il nostro sentito ringraziamento va a Don Tommaso che ha celebrato la messa accogliendoci con grande cortesia e disponibilità ed a Suor Teresa, Suora della carità a Modena, assieme alla quale saremmo lieti di proseguire la nostra ricerca di tanti piccoli tasselli di storia utili a farci meglio comprendere ed apprezzare una figura così importante per noi come quella di Margherita Finco, la nostra Suor Fausta.